Un altro marchio del «lusso accessibile» conquista via Montenapoleone: Francesco Biasia, la griffe vicentina di borse e pelletteria che dal giugno scorso gravita nella galassia Mbfg (Mariella Burani Fashion Group) inaugura domani, al numero 1 della più prestigiosa strada del quadrilatero milanese della moda, il nuovo store.
Un altro tassello importante nel processo di sviluppo del brand, che prevede di chiudere il 2003 con un fatturato di 40 milioni di euro, contro i 33 milioni dello scorso anno. L'apertura e la nuova immagine del negozio di Milano, rappresentano un punto di svolta per l'azienda, che ha in programma di aprire dei punti vendita monomarca nelle principali città mondiali della moda. «Il nostro marchio, racconta l'amministratore delegato Claudio Biasia, sta crescendo sia in Italia, dove realizziamo il 45 per cento del nostro fatturato, che all'estero. In particolare in paesi come Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna, Spagna, Benelux e Russia».
A oggi le collezioni della maison vicentina sono distribuite attraverso tre boutique monomarca in Italia (a Roma, Firenze e Milano) e altrettante all'estero (Praga, Parigi e Dubai), nei 750 punti vendita multimarca sul mercato nazionale e in altri 1.700 nel resto del mondo. «Ma in futuro, anticipano in azienda, vogliamo intensificare la nostra politica distributiva puntando sull'apertura di flagship store nelle capitali della moda mondiale. In parallelo svilupperemo la rete dei punti vendita monomarca in franchising e dei corners nelle città a elevato potenziale di acquisto». Il ruolino di marcia è già fissato.
«Oltre allo store monomarca di via Montenapoleone che inauguriamo domani � spiega Biasia, per il 2004 abbiamo in programma l'apertura di altri due negozi con la nostra insegna, a New York, in Madison Avenue, e a Tokio, a Ginza». E nel 2005 partirà una nuova avventura: le calzature femminili. «Parlarne adesso è prematuro, commenta Claudio Biasia., L'unica cosa che posso anticipare è che sarà una collezione giovane e dinamica».
Estratto da Affari & Finanza del 15/12/03 a cura di Pambianconews