L'allarme vendite e un risultato netto inferiore alle attese degli analisti hanno fatto scivolare Inditex in borsa. In occasione dei risultati dei primi nove mesi dell'anno il gruppo tessile spagnolo ha messo in guardia ieri la comunità finanziaria che nel primo periodo del quarto trimestre le vendite a parità di rete distributiva hanno registrato un andamento peggiore rispetto alle previsioni della stessa società. Il gruppo di Amancio Ortega ha dovuto far fronte nelle ultime settimane a una competizione piuttosto agguerrita a livello distributivo, in modo particolare sul fronte prezzi.
«Durante le prime sei settimane del quarto trimestre dell'esercizio», ha dichiarato Inditex in un comunicato, «i ricavi a parità di superficie di vendita hanno subito un calo, andando al di sotto delle stime della direzione del gruppo». Il minore volume d'affari si rifletterà a cascata sulla bottom line, che si ritroverà inoltre a fare i conti con un andamento dei cambi poco favorevole, come la stessa società ha sottolineato, a causa dell'origine in euro della maggioranza dei costi. In funzione dell'andamento delle vendite alla fine di dicembre, il gruppo spagnolo ha avvertito che «il margine operativo lordo del secondo semestre potrebbe scendere di ulteriori 100 punti base rispetto alle precedenti stime».
Oltre all'allarme vendite, a deprimere le quotazioni sono stati anche gli utili dei primi nove mesi dell'esercizio. Da febbraio a ottobre, i profitti netti hanno raggiunto infatti il livello di 284,6 milioni di euro registrando un incremento del 4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Il risultato è sceso al di sotto delle previsioni degli analisti, che in base a un sondaggio firmato Reuters avevano stimato in media una crescita del 7%. Il volume d'affari ha messo a segno invece un balzo del 16% a quota 3,2 miliardi di euro seppur zavorrato dall'effetto cambio, in mancanza del quale l'incremento avrebbe raggiunto il 20%.
Estratto da Reuters del 12/12/03 a cura di Pambianconews