Terremoto ai vertici di Bruno Magli, l’azienda di calzature controllata dal fondo Opera. L’ad Eugenio Morselli si è dimesso, al suo posto è salito Luca Ramella e gli azionisti sembrano voler accendere un faro sulla precedente gestione. Il tutto è avvenuto nel giro di pochi giorni. A provocare l’uscita di Morselli sarebbero state divergenze con l’attuale proprietà e in particolare una gestione finanziaria non in linea con le attese di Opera. Divergenze alle quali è seguita, da parte di Ramella, la convocazione di un’assemblea dei soci per il 12 dicembre.
Morselli aveva preso la guida della società alla fine del 2001 quando il calzaturificio bolognese fondato negli anni Venti da Marino, Bruno e Maria Magli era stato acquistato dal fondo Opera per 150 milioni. Per il 2003 Morselli aveva annunciato un programma di aperture di nuovi negozi e il restyiling degli store già esistenti con un piano di investimenti di oltre 20 milioni da ripartire in tre anni.Il nuovo ad è stato in passato al vertice della Simint, società tessile modenese che faceva capo a Finarte e a Giorgio Armani. L’azienda era da risanare e il riassetto finì nel mirino dei soci che in assemblea nel ’94 votarono un’azione di responsabilità contro gli ex amministratori, tra cui Ramella.
Estratto da Finanza&Mercati del 1/12/03 a cura di Pambianconews