L'uno si chiama François, l'altro François-Henri. Il primo è il padre, il secondo il figlio. Il primo non deve più dimostrare niente a nessuno, il secondo deve provare di essere un vero imprenditore. L'occasione gliela forniscono Domenico de Sole e Tom Ford: sbattendo la porta di Gucci, i due offrono a François-Henri Pinault la possibilità di dimostrare che la sua ascesa al vertice della holding famigliare, nel maggio scorso, è non solo legittima, ma giustificata dal suo talento. Insieme a Serge Weinberg, responsabile operativo del gruppo Pinault-PrintempsRedoute, François-Henri gioca il suo avvenire e quello della sua società, che ha fatto del lusso uno dei cardini del suo sviluppo.
Oggi la struttura di Ppr è chiara: c'è il polo del lusso (Gucci e gli altri marchi); la distribuzione nel campo della moda e della bellezza (Printemps e numerose società di vendita per corrispondenza); la vendita di prodotti culturali e tecnologici (Fnac) e quella di prodotti e mobili per la casa (Conforama). La chiarezza, tuttavia, non basta: Ppr deve dimostrare che un insieme così concepito ha una sua coerenza economica. Detto in altri termini: Gucci, Saint Laurent e gli altri marchi di prestigio possono stare insieme a un gruppo distributivo orientato in gran parte verso il grande pubblico? Il lusso pesa cinque volte meno del resto in termini di fatturato, ma il suo contributo ai profitti è doppio rispetto alla distribuzione. Uno squilibrio che non piace ad alcuni analisti finanziari.
Alle voci che davano per possibile la vendita di Boucheron, Weinberg ha opposto una smentita: «Non cederemo nessun marchio». Anche su questo fronte, insomma, i problemi non sono pochi. Ma la partenza di Ford e De Sole può anche rappresentare un vantaggio, perché sopprime le tensioni fra management e proprietà, ricrea una totale unità di intenti tra Ppr e la sua filiale. E' una buona cosa, che il giovane François-Henri dovrà sfruttare al massimo per dimostrare di essere il vero erede del padre.
Estratto da Affari & Finanza del 10/11/03 a cura di Pambianconews