Ha aperto ieri in via Carlo Poma a Milano il nuovo showroom siglato Gherardini e Mary Read, indirizzo che va a sostituire il vecchio spazio in via Della Spiga dove rimane solo il monomarca dell'azienda. Il brand fiorentino, dopo essere stato per circa dieci anni di proprietà della giapponese Watanabe, è tornato ad essere completamente italiano grazie all'acquisizione, nel 2000, da parte della Danilo Dolci Group, azienda che già produceva Mary Read. In questi anni il gruppo di Ancona ha lavorato molto sul riposizionamento dei due marchi, sia sul piano distributivo che sul target di clientela, riuscendo a collocarsi in una fascia commerciale di alto livello e aggiudicandosi un posto in prima fila nei migliori specialities store del mondo, per quanto riguarda Gherardini 1885 e Gherardini Uomo, in esclusive boutique d'abbigliamento per Mary Read.
Oltre a questi canali di distribuzione, il gruppo italiano conta sette monomarca nel mondo (tre in Italia), vetrine nelle quali sono ospitate tutte le linee prodotte. Grazie a questo riposizionamento sul mercato lo scorso anno il fatturato di Gherardini è stato di 20 milioni di euro, cifra consolidata nell'arco del 2003, mentre quello riferito a Mary Read ha raggiunto i 5 milioni di euro nel 2002 e verrà superato del 10% al termine dell'anno fiscale in corso. Per entrambi i marchi il futuro è proiettato verso nuovi mercati quali Svizzera e Spagna e Stati Uniti d'America. (Nella foto, una proposta Mary Read per la collezione estate 2004).
Estratto da Modaonline.it del 23/10/03 a cura di Pambianconews