Dopo la recente apertura a Castel Romano del secondo design outlet italiano, la joint venture tra McArthurGlen e Fingen, ha già in cantiere altri quattro progetti tra Barberino di Mugello, Conselve, Napoli e Bari. Jacopo Mazzei, a.d. di Fingen, racconta a MF da dove nasce e come funziona la partnership con McArthurGlen, costata alla Fingen fino a oggi 170 milioni di euro in termini di investimento e con un rendimento sui costi di circa il 10%.
Dopo essersi affermata nel Regno Unito, la McArthurGlen ha fatto sbarco in Italia nel 1998. Come è nato l'interesse nei confronti del mercato italiano e, di conseguenza, il rapporto con la Fingen?
L'Italia è stata scelta dalla McArthurGlen in virtù dell'alto potenziale del mercato nazionale, forte dell'atteggiamento positivo dei consumatori e della presenza consolidata di brand prestigiosi nel settore della moda. Per quanto riguarda la Fingen, la McArthurGlen è venuta a cercarci inizialmente in qualità di possibili clienti per i loro centri grazie a marchi quali Calvin Klein, Guess e Cotton Belt, di cui siamo responsabili.
Come risulta partecipata la joint venture tra Fingen e McArthurGlen e come viene gestito il rapporto con il pool di banche (guidato per Castel Romano da Mps merchant), finanziatrici prima del progetto di Serravalle Scrivia e poi dell'outlet di Castel Romano?
La joint venture, creata nel 1998, è partecipata con quote uguali e pari a un terzo da Fingen, McArthurGlen e dalla Richardson development di Birmingham, uno dei maggiori operatori di sviluppo immobiliare del Regno Unito. La responsabilità del project financing è riservata esclusivamente alla Fingen, che gestisce direttamente le relazioni con gli istituti di credito. Questi ultimi si apprestano a finanziare il progetto di sviluppo del futuro outlet in programma a Barberino di Mugello, la cui apertura è prevista per l'autunno del 2004.
Si può dire che quella dei factory outlet centre è una soluzione che soddisfa tutti?
Sicuramente, lo è stata per Serravalle e lo sarà per Castel Romano. Tanto è vero che, con i progetti di Barberino e Conselve già in cantiere, stiamo ora guardando al Sud attraverso uno studio di fattibilità per l'apertura tra il 2005 e il 2006 di due nuovi outlet a Napoli e Bari. Con l'obiettivo di affermare la nostra leadership non solo in termini di superficie coperta, ma anche e soprattutto dal punto di vista del design e del mix di brand presenti.
A cura di Pambianconews