Carla Fendi dà il benvenuto, da presidente del gruppo, al nuovo amministratore delegato Michael Burke, «di cui si conoscono e si apprezzano le qualità professionali e l'ampia esperienza internazionale nel campo della moda». La dichiarazione implicitamente smentisce le voci che vedevano anche la Fendi, dopo l'ex amministratore delegato Giancarlo Di Risio, in uscita dal vertice della maison romana, controllata da Lvmh.
Il polo francese del lusso ha più volte manifestato l'intenzione di fare di Fendi uno dei suoi marchi di punta, insieme a Louis Vuitton e Christian Dior: da qui la nomina di Burke, già braccio destro del presidente di Dior, Sidney Toledano.
Occhi puntati, intanto, su Versace, in attesa della presentazione del piano strategico prevista per la settimana prossima. Secondo Il Tempo ci sarebbe un «giallo» nel bilancio da 25 milioni: i diritti che il gruppo ha incassato in anticipo da Luxottica per migliorare i conti 2002.
Estratto da Il Giornale del 13/10/03 a cura di Pambianconews