Ricavi e utili in crescita rispetto all'anno scorso: le vendite negli ultimi quattro mesi sono soddisfacenti e, se il trend rimarrà immutato fino a Natale, Bulgari chiuderà un buon 2003. Francesco Trapani, amministratore delegato e azionista di Bulgari, ostenta sicurezza e non si sente particolarmente coinvolto nella situazione di grande difficoltà che colpisce l'industria italiana del lusso.
«A luglio, agosto e settembre, osserva Trapani, il trend delle vendite è risultato in evidente miglioramento. Le possibilità di accrescere ricavi e utili sono, a cambi comparabili, superiori a quelle di tre mesi fa. Mi aspetto di chiudere l'anno con una crescita del fatturato a una cifra e con un miglioramento dell'utile più che proporzionale».
Quali effetti produce il super-euro sui conti?
L'azienda riesce a fare piccoli aumenti di volumi, ma quando si traducono in euro si registra una flessione. Nel semestre, però, è visibile il miglioramento del margine lordo grazie al taglio dei costi di produzione e di quelli di struttura.
Cosa vi nuoce di più, il dollaro o lo yen?
Il dollaro debole non ci fa piacere, ma neanche particolarmente danno, mentre lo yen fa male.
Quest'anno il titolo si è rivalutato di oltre il 65%: alcuni analisti ritengono che le quotazioni incorporino le prospettive di miglioramento…
I report li leggo sempre meno: gli analisti brancolano nel buio e in passato hanno fatto delle brutte figure. Il mercato preferisce guardare ai numeri e oggi è convinto che ci sono altissime probabilità che l'azienda chiuda il 2003 con profitti superiori al 2002. Se i prossimi mesi dovessero andare meglio, il titolo continuerà a salire.
Vedi tabella che segue
Estratto da Il Sole 24 Ore del 13/10/03 a cura di Pambianconews