L'etichetta americana Project Alabama ha siglato un accordo di licenza con la Gibò. In base all'intesa l'azienda fiorentina metterà a punto una nuova collezione di pr�t-à-porter che prenderà il via nell'a/i 2004-05 e che sarà prodotta negli stabilimenti di Bergamo. «Siamo molto contenti di aver raggiunto questo accordo. Crediamo davvero in questo progetto e soprattutto nelle potenzialità di questi due ragazzi», ha spiegato a MFF Franco Pené, amministratore delegato della Gibò, «quello che abbiamo in mente è un progetto articolato che parte dal loro background di produzione hand made». Top secret il nome del distributore.
Inoltre secondo quanto risulta a MFF verrà definita nell'arco dei prossimi giorni l'acquisizione di un'azienda veneta specializzata nella produzione di maglieria d'alto livello. Per ora non trapela nessun'altra indiscrezione. Si sa soltanto che le parti avrebbero già firmato una lettera d'intenti e starebbero definendo gli ultimi dettagli dell'intesa. «Non posso dire nulla», ha detto a MFF Franco Pené, «posso soltanto precisare che in un momento difficile e di incertezza abbiamo deciso di investire guardandoci intorno. Sia per dare via a nuove licenze che per attuare dei potenziamenti a livello industriale».
Con un fatturato in continua crescita, Gibò si appresta a chiudere il 2003 con un giro d'affari di 50 milioni di euro, in salita del 6,4% rispetto ai 47 mln dello scorso anno. Stabile dovrebbe essere il livello dell'utile (nel 2002 era stato di 9 mln).
A cura di Pambianconews