La nona edizione di ModaPelle by Pitti Immagine si avvia a chiudere in un'atmosfera piuttosto positiva. Certamente la situazione economica che sta caratterizzando il settore è ancora difficile, ma i messaggi provenienti da ModaPelle indicano una concreta voglia di ripartire da parte di tutti gli operatori. Per i dati sull'affluenza dei compratori bisognerà attendere la chiusura della manifestazione, quando alla Stazione Leopolda i sistemi di rilevazione metteranno a disposizione i risultati definitivi. Lo scorso marzo, già nella fase acuta della crisi congiunturale, i compratori erano stati circa 1.700: alcuni indicatori fanno pensare che in questa edizione quel numero verrà sostanzialmente confermato.
Nella seconda giornata di manifestazione tra organizzatori ed espositori si è respirata un'atmosfera di soddisfazione: gli espositori hanno presentato collezioni innovative e prodotti ad alto contenuto di ricerca soprattutto sul trattamento dei materiali, e hanno apprezzato l'alto livello e l'attenzione dei compratori presenti, in rappresentanza di calzaturifici, pellettieri e confezionisti. Grande apprezzamento anche per le proposte innovative dello Spazio Ricerca, uno dei progetti in cui l'investimento di Pitti Immagine è più visibile. Tra i compratori esteri le maggiori presenze si registrano da Stati Uniti, Francia, Germania, Giappone, Spagna, Turchia, Gran Bretagna, Cina, Austria e Australia.
ModaPelle consolida la sua posizione nel calendario nazionale delle fiere di settore, subito dopo Mipel e Micam, consentendo così ai produttori di abbigliamento e accessori di concentrarsi sulle proposte dei conciatori.