In un momento di congiuntura altalenante per tutto il settore del lusso, Pianegonda lancia un nuovo piano di retail triennale, con aperture di 6 negozi e 30 corner in tutto il mondo e l'arruolamento di nuovi manager ai vertici della società. Prime mosse del progetto di consolidamento e d'investimento volute da Franco Pianegonda, fondatore e anima dell'azienda. è già al lavoro da pochi giorni Roberto Natalizi, manager che arriva da Bulgari, entrato in azienda con il ruolo di direttore vendite. Il venezuelano Luis di Carlo, ex imprenditore del settore moda, è invece il nuovo direttore generale della società.
«Stiamo consolidando le vendite e la struttura, ha precisato Franco Pianegonda, e tra i nuovi manager arriveranno anche responsabili per la logistica e lo sviluppo, che sono l'ingegner Luca Stella e Stefano Cortecci». Il trend di fatturato di Pianegonda negli ultimi tre anni ha registrato aumenti di oltre il 40%: da 12 milioni di euro del 2000 è passato a 17 milioni di euro del 2001 e a 25 milioni di euro nel 2002. Nel 2003 si prevede di chiudere l'esercizio con un fatturato di 31 milioni di euro, che secondo Franco Pianegonda «nel 2004 dovrebbe raggiungere 40 milioni di euro». La maggior parte del fatturato dell'azienda è realizzato in Europa (asse Milano, Atene, Parigi e Marbella), ma con le nuove aperture si punta al mercato mondiale.
«Stiamo per inaugurare a Dubai, ha detto Pianegonda, all'interno della mall Bur Jumau, accanto agli store di Hermes, Vuitton, Dior e Celine, ma nei prossimi tre anni prevediamo di aprire 30 corner in tutto il mondo e altri nuovi negozi a Londra, Madrid, New York, Tokio, dove stiamo ultimando due nuovi shop in shop, e Hong Kong».
Estratto da CorrierEconomia del 22/09/03 a cura di Pambianconews