II Consiglio di Amministrazione di Tod's S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell'omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, pelletteria e abbigliamento di lusso con i marchi Tod's, Hogan e Fay, ha approvato oggi la Relazione Semestrale relativa al periodo 1 gennaio – 30 giugno 2003. A fronte di un fatturato consolidato pari a 173,4 milioni di Euro, in crescita del 3.8% rispetto al corrispondente periodo del 2002, il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a 33.6 milioni di Euro ed il risultato operativo (EBIT) si è attestato a 17.8 milioni di Euro.
Nel primo semestre 2003 i ricavi a marchio Fay sono cresciuti del +51,3% e rappresentano il 13,9% dei ricavi consolidati a fine giugno 2003, rispetto al 9,5% del corrispondente semestre dell'anno precedente.
Tod's si conferma il marchio principale del Gruppo con il 59,4% del fatturato complessivo; la crescita nel semestre è stata pari allo 0,4% ai tassi di cambio di fine periodo, ma sale al 7,5% a cambi costanti.
Nel secondo trimestre i ricavi a marchio Hogan sono cresciuti del 18,5%; la performance del semestre, che è stata penalizzata da anticipazioni di consegne a fine 2002, registra una diminuzione del 9,1% (-7,6% il dato a cambi costanti). Al 30 giugno 2003, i ricavi a marchio Hogan rappresentano il 25,3% del fatturato del Gruppo.
In linea con l'andamento del marchio Fay, anche i ricavi da abbigliamento hanno registrato un'eccellente crescita nel semestre, pari al 44,9%, e rappresentano il 13,3% del fatturato consolidato al 30 giugno 2003. Particolarmente significativo è stato anche l'incremento del
16,1% dei ricavi della pelletteria, che rappresentano il 18,3% delle vendite dei Gruppo al 30 giugno 2003, rispetto al 16,3% di giugno 2002. Le calzature si confermano la merceologia di riferimento, con un peso dei 68,4% sul fatturato consolidato; a cambi costanti i ricavi di questa merceologia nel semestre 2003 sono sostanzialmente invariati rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
L'analisi dei ricavi per area geografica evidenzia la significativa performance del mercato italiano nel secondo trimestre 2003, con ricavi cresciuti dei 30%; il tasso di crescita nel semestre è stato pari al 7,2%, portando al 47,5% l'incidenza sul fatturato dei Gruppo al 30 giugno 2003. I ricavi negli altri paesi europei hanno complessivamente registrato un incremento dell' 1,2%; la crescita è stata negativamente influenzata dall'andamento sfavorevole dei principali mercati europei, quale ad esempio la Germania. II peso complessivo dell'Europa (Italia esclusa) sul fatturato dei Gruppo al 30 giugno 2003 è pari al 29,7%.
L'andamento sfavorevole dei tassi di cambio ha penalizzato la performance dei ricavi sul mercato USA, che nel semestre hanno registrato una flessione del 13,5% e si sono attestati al 14,7% delle vendite consolidate; in realtà, a cambi costanti, le vendite nel mercato USA sono cresciute dei 5,4%. Infine, è continuata l'ottima performance dei ricavi negli altri paesi del mondo, rappresentati principalmente da Giappone e Far East, che hanno registrato complessivamente una crescita dei 41,6% (incremento che, a cambi costanti, sale al 64,7%); l'incidenza sul fatturato consolidato al 30 giugno 2003 sale all'8,1%, rispetto al 6,0% dei corrispondente semestre dell'esercizio precedente.
L'andamento dei ricavi per canale distributivo è coerente con la strategia dei Gruppo di sviluppare il canale diretto di distribuzione, attraverso nuove aperture di DOS e conversioni di negozi in franchising.
I ricavi dei clienti terzi sono calati dei 9,7%, soprattutto a causa della disomogeneità della base di confronto, determinata dalla conversione in DOS di alcuni negozi in franchising e dalla
risoluzione di alcuni rapporti di fornitura con clienti indipendenti nelle aree in cui sono stati aperti i nuovi DOS.
A fronte di un incremento dei ricavi netti consolidati del 3.8%, rispetto ai primi sei mesi dei 2002, I'EBITDA del semestre è diminuito dell'11.2%, attestandosi a 33.6 milioni di Euro, con un'incidenza sulle vendite pari al 19.4%. La dinamica dell'EBITDA risente innanzi tutto dell'effetto negativo delle variazioni sfavorevoli dei tassi di cambio; a cambi costanti, I'EBITDA dei primo semestre 2003 sarebbe risultato superiore per circa 4 milioni di Euro, e quindi in linea con quello dell'anno precedente, e l'incidenza sui ricavi consolidati sarebbe stata pari a circa il 20.7%. Va peraltro rilevato anche che si è registrato un aumento dei costi operativi, determinato dei maggiori volumi di vendita e soprattutto dall'ingente sviluppo della rete dei negozi a gestione diretta (passati da 57 a fine giugno 2002 ad 88 a giugno 2003).
Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato di Tod's SpA, ha così commentato: #'I risultati dei Gruppo relativi al semestre sono in linea con le nostre previsioni; l'aumento di fatturato, ottenuto nonostante la sfavorevole dinamica dei cambi, e la momentanea diminuzione dei margini sono il risultato della nostra scelta di accelerare la crescita con importanti investimenti. In particolare, abbiamo fortemente intensificato l'espansione della rete dei negozi diretti, pur nel difficile andamento dei mercati mondiali, nella convinzione di conseguire un sensibile incremento delle quote di mercato e della redditività nel medio periodo.''