Ieri le luci della sala riunioni Marzotto sono rimaste accese fino a tarda sera. In un cda straordinario convocato all'ultimo momento, la società guidata da Antonio Favrin si riuniva per decidere le strategie future del gruppo. Dopo aver messo a punto il piano industriale 2003-2005, ora Marzotto starebbe ripensando la ristrutturazione dal punto di vista finanziario di tutta la filiera. A parte il 50,9% del gruppo tedesco, Hugo Boss, Marzotto possiede il 57,74% di Linificio e Canapificio Nazionale. La società guidata da Alberto Paccanelli nel 2002 ha affrontato una delle peggiori crisi del tessile. Attraverso un deciso piano di ristrutturazioni, Linificio ha operato un drastico taglio dei costi che la Borsa non ha ancora apprezzato (-10% da inizio anno).
In occasione della trimestrale, lo stesso Favrin non aveva escluso che «prima o poi», Linificio sarebbe anche potuta rientrare sotto il cappello di Valdagno. Un'eventuale acquisizione costerebbe a Marzotto 6 milioni di euro: considerando un premio del 20% rispetto alle attuali quotazioni di mercato, il prezzo offerto potrebbe essere vicino a 1,45 euro per azione.
Vedi tabella che segue
Estratto da Finanza & Mercati del 9/07/03 a cura di Pambianconews
Per maggiori dettagli vedere comunicato stampa Marzotto alla voce 'Comunicati stampa delle Aziende' del nostro sito.