«Sì, finalmente siamo pronti: tra pochi giorni dal nostro stabilimento uscirà il primo telaio interamente costruito a Shanghai». è da tre anni che Miro Radici con la sua Itema Group (3.250 dipendenti e un fatturato 2002 di 827 milioni di euro) sta lavorando allo sbarco sul mercato cinese, anche se già dal 1979 l'azienda è presente in Oriente con un'importante attività commerciale.
«Per chi fa macchine tessili, afferma Radici, stare fuori dall'Asia vuol dire porsi fuori dalla Storia e il nostro progetto è soprattutto un investimento sul futuro».
A fine maggio è stato completato l'allestimento dell'impianto produttivo cinese che, secondo le previsioni, dovrebbe arrivare a regime fra tre anni con una capacità produttiva di circa 2.000 macchine l'anno. Il tutto per un investimento che finora ha sfiorato i dieci milioni di euro.
«La ricerca e la produzione dei telai più sofisticati rimarranno comunque in Italia. D'altra parte, conclude Miro Radici anche Mercedes per un po' di anni ancora farà le sue automobili in Germania».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 26/06/03 a cura di Pambianconews