Ci saranno sorprese all'assemblea di Richard Ginori in programma il 25 giugno prossimo. Il management della società proporrà infatti di destinare a riserva legale l'utile 2002 di 46mila euro e di distribuire ai soci parte della riserva sovrapprezzo titoli assegnando complessivamente 4,7 milioni di azioni in portafoglio in ragione di un'azione ogni 19 titoli posseduti. I titoli oggetto dell'operazione sono eredità del buy back del 2002 quando, per sostenere il titolo, il board decise di riacquistare 5,582 milioni di azioni Richard Ginori; oggi buona parte di quei titoli vengono redistribuiti agli azionisti in sostituzione della classica cedola.
La scelta di destinare tutto l'utile 2002 a riserva legale non risolve però il problema dell'indebitamento: alla fine del primo trimestre 2003 la posizione finanziaria netta di Richard Ginori era negativa per 43,8 milioni, mentre il free cash flow del gruppo a fine 2003 dovrebbe essere pari a 1,6 milioni. E le aspettative per l'esercizio non sono certo esaltanti considerata la difficile congiuntura.
Estratto da Finanza & Mercati del 11/06/03 a cura di Pambianconews