Il gruppo elvetico Richemont, numero due mondiale del lusso, ha annunciato un calo del 46% dell'utile operativo, causa il rallentamento delle vendite di gioielli e orologi (-5% a 3,6 miliardi di euro). Il gruppo, che possiede i marchi Cartier e Montblanc, ha dichiarato che i profitti operativi, nell'esercizio 2002-03 a fine marzo, sono scivolati a quota 259 milioni di euro. In aprile le vendite sono scese del 19% complice l'effetto Sars in Asia e la guerra contro l'Irak.
Richemont non ritiene completamente concluse le difficoltà economiche esterne e preferisce non fare previsioni per il futuro. I deludenti risultati hanno indotto Cartier a presentare un piano di riduzione del personale: saranno tagliati 200 posti di lavoro in Svizzera. Notizie che hanno provocato alla Borsa di Zurigo un calo dei titoli, che durante la seduta hanno toccato un minimo di 20,10 franchi, per poi recuperare e limitare la perdita all'1,86% a quota 21,10.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 6/06/03 a cura di Pambianconews