In un quadro economico non certo positivo per due settori di punta del Made in Italy, il tessile-abbigliamento-moda e la gioielleria, le due associazioni leader dei rispettivi comparti, Sistema Moda Italia (Smi), l'Associazione Italiana delle Industrie della Filiera Tessile Abbigliamento e la Federazione Nazionale Orafi Gioiellieri Fabbricanti (Federorafi), si alleano per dar vita ad una collaborazione su ampia scala e per avviare progetti in comune.
Il primo importante progetto fa riferimento agli studi economici e prevede l'affiancamento all'Area Centro Studi Smi del neo costituito Centro Studi Federorafi. L'operazione – riuscita anche grazie alla cooperazione della Banca Popolare di Vicenza � consentirà di estendere anche al settore dell'oreficeria-gioielleria gli strumenti di monitoraggio statistico e di analisi economica già operativi in Smi. L'obiettivo del progetto è infatti quello di mettere a disposizione delle imprese orafe una serie di informazioni che consentano un confronto fra l'andamento delle aziende e quello medio del settore di appartenenza, integrando l'informazione statistica ufficiale. I dati acquisiti saranno di supporto della Federazione per le proprie attività istituzionali nelle sedi italiane ed internazionali.
Per il Presidente di Federorafi, Alessandro Biffi, la collaborazione Federorafi-Smi nasce su un progetto concreto, il Centro Studi, ma non potrà che svilupparsi anche sulle altre moltissime aree in comune ai due comparti: dai problemi riguardanti la liberalizzazione dell'accesso dei prodotti moda-persona sui mercati internazionali, alle possibili sinergie commerciali e a nuovi strumenti e servizi per le aziende associate.
Secondo il Presidente di Smi, Vittorio Giulini, questa partnership rappresenta un segnale della necessità che tutti i comparti del Made in Italy agiscano sempre più unitariamente e facciano ''sistema'', con l'obiettivo di tutelare, consolidare e rilanciare il primato industriale e di design di un macrosettore che costituisce una delle strutture portanti dell'economia italiana.