Cento milioni di euro con un profumo. O meglio, con una nuova società, la Ferragamo parfums, nata dalle ceneri di una joint venture con Bulgari. Il gruppo fiorentino Ferragamo, interamente di proprietà della famiglia attraverso la Salvatore Ferragamo Italia, presieduta da Wanda Ferragamo e guidata dall'ad Ferruccio Ferragamo, ha individuato nelle fragranze una nuova leva di business. «Un business che nel giro di tre anni potrebbe valere il 10%, forse anche il 15% del fatturato di gruppo, oggi di circa 600 milioni di euro», anticipa Ferruccio Ferragamo. «La via dei profumi è stata infatti intrapresa sia per ragioni d'immagine che per motivi di business».
Già qualche anno fa i Ferragamo avevano costituito con la famiglia Bulgari una joint venture paritetica per lo sviluppo di fragranze, società dove il management era tutto di Bulgari e dove Ferragamo assicurava invece la licenza del proprio marchio. Il progetto, però, si è fermato. «Abbiamo rilevato il 50% da Bulgari e fondato l'attuale Ferragamo parfums che manderà in profumeria la sua prima fragranza, Incanto, a settembre» , anticipa Ferragamo.
A partire dall'autunno i profumi costituiranno dunque una nuova divisione del gruppo, che oggi è presente sul mercato oltreché con calzature e accessori di pelletteria anche con foulard, cravatte e ready to wear maschile e femminile (la linea di occhiali Ferragamo è prodotta da Luxottica su licenza).
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Estratto da Il Mondo del 9/05/03 a cura di Pambianconews