E' l'uomo dalle scarpe bucate, quelle dove entra solo l'aria ma non l'acqua. La lunga marcia di Mario Moretti Polegato, l'inventore della Geox, è partita dal Nord Est ed è finita con un buco nella suola. L'idea delle suole bucate (ma il brevetto è stato esteso anche a giacca e pantaloni «che respirano») è arrivata in 55 Paesi dove si vendono 4,7 milioni di scarpe Geox che nel 2002 hanno prodotto un fatturato di oltre 180 milioni di euro (il 21% in più rispetto al 2001, il 100% in più rispetto al 2000) con un utile netto di 19,4 milioni in crescita del 166 per cento.
I punti vendita monomarca sono 160, quello di New York, fra la Fifth Avenue e la Madison, nel cuore di Manhattan, verrà inaugurato i primi giorni di settembre ed «entro la fine dell'anno i Geox Shop saranno oltre 200 di cui 150 in Italia e50 all'estero». E le previsioni sono di una crescita continua, nonostante la guerra e la Sars perché «con la Cina lavoriamo via Internet, con la Posta veloce, il business non si ferma».
Con l'offerta per la Lazio intendeva emulare Della Valle che ha comprato la Fiorentina? «Non sono come gli altri imprenditori che hanno marchi posizionati sul mercato e poi diversificano. E poi ora sono troppo impegnato». Ovviamente a macinare utili e, dice, «a diventare tra qualche anno una delle più grandi aziende del mondo».
Estratto da Finanza & Mercati del 7/05/03 a cura di Pambianconews