Per alcuni comparti e segmenti di mercato del settore moda sarà difficile tornare ai livelli raggiunti prima dell'11 settembre 2001. Lo ha detto il cavaliere Mario Boselli, nella sua relazione all'assemblea annuale ordinaria della Camera Nazionale della Moda Italiana, da lui presieduta.
Le difficoltà di alcuni settori, ha aggiunto Boselli, potranno significare un indebolimento strutturale del sistema Moda Italiano, soprattutto quello connesso con le difficoltà dei distretti e delle fiere. Dopo un 2002 pessimo per il settore nel suo complesso, e per i comparti a monte in particolare, anche l'inizio del 2003 non fa ben sperare gli operatori di settore, che sperano in una ripresa generalizzata nel secondo semestre dell'anno.
''Più probabilmente ciò avverrà, ha detto Boselli, negli ultimi quattro mesi dell'anno, anche in funzione della fine della guerra e della conseguente fase espansiva connessa alla ricostruzione''. Secondo le previsioni della Camera, il 2003 per il settore moda si dovrebbe chiudere con un fatturato di 73.585 miliardi di euro, con un +3,5% rispetto al 2002.
Estratto da Ansa.it del 15/04/03 a cura di Pambianconews