Con un titolo in forte pressione in Borsa (ieri -5,24%a a 0,317 euro) il cda di Fin.Part spa ha approvato ieri i dati del bilancio 2002, che evidenzia ricavi consolidati a 458,2 milioni di euro (+8,3% rispetto ai 423,1 milioni di euro dell'esercizio 2001). Il Mol è pari a 26,8 milioni di euro, con un incremento di 1,4 milioni di euro rispetto a quello del 2001 (25,5 milioni di euro). Il risultato economico civilistico di Fin.part è negativo per 1,1 milioni di euro. Il cda ha deliberato di proporre all'assemblea dei soci la sua copertura mediante l'utilizzo del fondo sovrapprezzo azioni.
I business core, Frette, Cerruti e Pepper, hanno evidenziato una crescita del fatturato di circa il 12% (359 milioni di euro nel 2002, rispetto ai 320 milioni di euro del 2001) ed un ancor più significativo miglioramento del livello di Ebitda che dai 19 milioni di euro al 31 dicembre 2001 è passato a circa 34 milioni di euro al 31 dicembre 2002, con un incremento quindi pari a circa l'80%.
Il risultato consolidato di competenza del gruppo è pari a -64,2 milioni di euro e risente in modo particolare degli oneri di ristrutturazione e costi non ricorrenti per circa 10,5 milioni di euro; di svalutazioni sugli assets no-core in fase di dismissione per circa 8,2 milioni di euro; degli ammortamenti operativi e di goodwill per 40,2 milioni di euro (38,3 milioni nel 2001), nonché degli oneri finanziari netti per 39,2 milioni di euro (26,5 milioni nel 2001). La posizione finanziaria netta a livello consolidato si è ridotta di oltre 49 milioni di euro, pari a circa l'11%, passando dai 451 milioni di euro nel 2001 ai 402 milioni di euro al 31 dicembre 2002.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 01/04/03 a cura di Pambianconews