Carlo Pignatelli annuncia l'apertura, entro il 2004, del suo primo monogriffe a Milano, con tutta probabilità all'interno del quadrilatero, e il trasloco delle showroom nel nuovo quartier generale meneghino in via Ennio 6, attualmente in fase di ristrutturazione.
Pignatelli ha chiuso il 2002 con oltre 70.000 capi venduti e un fatturato consolidato diretto in aumento del 15% rispetto all'esercizio 2001. Una crescita ottenuta grazie al buon andamento del comparto maschile, il core business della maison.
In evoluzione il comparto femminile, recentemente concesso in licenza alla Marly's, ad esclusione delle linee dedicate alla sposa Carlo Pignatelli Couture e Fiorinda by Carlo Pignatelli: prodotte internamente, quest'ultime hanno registrato una crescita del 10%.
Attualmente le licenze, che interessano anche gli accessori maschili (intimo, scarpe, camicie, orologi), rappresentano circa il 30% del fatturato del marchio.
L'export, in crescita rispetto al 2001 del 20%, rappresenta circa il 30% dei ricavi, grazie a una distribuzione affidata a corner e negozi monomarca che interessa l'Europa, l'Australia, gli Emirati Arabi, l'Arabia Saudita, il Canada, gli Stati Uniti e il Giappone.
Estratto da Fashionmagazine.it del 31/03/03 a cura di Pambianconews