L'entrata dei soldati americani in Irak potrebbe rallentare il debutto al Nyse di Converse, il produttore americano di scarpe da ginnastica. Un'ipotesi che è circolata ieri sul mercato dopo l'annullamento di venerdì della conferenza di presentazione del piano di collocamento. In dicembre Converse aveva chiesto alla Sec di quotare il 15% del capitale per circa 86 milioni di dollari.
Il gruppo è ufficialmente ancora in attesa del via libera da parte della Commission. Converse non ha anticipato nessuna possibile data per il debutto né per il roadshow, ma la società per chiudere l'operazione, attesa dal mercato per la prima parte del 2003, potrebbe voler aspettare la fine della guerra.
L'Ipo dovrebbe segnare la svolta di Converse, impegnata in una profonda ristrutturazione dopo avere rischiato la bancarotta nel 2001, quando fu rilevata dal fondo Perseus Acquisition per 117,5 milioni di dollari. Nei primi nove mesi del 2002 il gruppo ha registrato una crescita dei ricavi del 30%, a 160 milioni di dollari.
Estratto da Finanza & Mercati del 25/03/03 a cura di Pambianconews