Inditex , il gruppo proprietario della catena di moda Zara, è crollato ieri alla Borsa di Madrid, dove ha perso un quinto del suo valore con un ribasso del 19,7%, dopo l'annuncio di risultati del quarto trimestre 2002 inferiori alle aspettative e le conseguenti revisioni al ribasso delle valutazioni degli analisti. Inditex, comunque, ha chiuso il 2002 con una crescita consistente, pari al 29%, del profitto netto a 438 milioni di euro.
Nonostante l'incremento, i risultati della compagnia presieduta da Amancio Ortega non hanno raggiunto le previsioni degli analisti, che avevano parlato di una crescita degli utili pari al 34 per cento. In particolare, Inditex ha registrato una brusca frenata nell'ultimo trimestre dell'anno, legata soprattutto al calo delle vendite, con un ebitda in aumento solo dell'1 per cento.
Nell'ultimo anno Inditex ha aperto 274 esercizi, contando, alla fine del 2002, 1.558 negozi in 44 paesi. Il mercato spagnolo resta la prima piazza con 918 punti vendita, seguito dal Portogallo con 155 negozi. Il piano di espansione di Inditex prevede un investimento di oltre 500 milioni di euro, con l'obiettivo di aprire nuovi punti vendita o riformare negozi già esistenti. Il 2003 sarà l'anno dello sbarco di Zara nell'arredamento della casa: nel secondo trimestre la catena inaugurerà i primi negozi di Zara Home.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 22/03/03 a cura di Pambianconews