I dati dell'osservatorio della società di consulenza Pambianco Strategie di Impresa sulle principali licenze del settore calzature a livello mondiale indicano che con 71 marchi su 148, le aziende italiane detengono il 48% delle licenze, seguite da quelle americane (31 marchi), francesi (16) e tedesche (12).
E il nostro è il primo Paese anche per quanto riguarda la produzione, con una quota del 72% del mercato: dei 148 marchi in licenza infatti 106 sono prodotti in Italia, 15 negli Stati Uniti, sette in Germania, sei in Francia, cinque in Svizzera e tre in Spagna e Regno Unito.
Fra le aziende i primi cinque produttori per numero di marchi in portafoglio (oltre ai propri) sono nell'ordine Dribbling (con nove marchi, fra i quali ci sono nomi come Fiorucci, Flexa, Giugiaro, Momo, Roberto Cavalli, Simonetta e Walt Disney); Rodolfo Zengarini a quota sei (con Byblos, Calvin Klein, Ferré, Iceberg, John Richmond, Voyage passion); gli svizzeri di Msc con cinque (anche Hugo Boss); l'americana Gmbi con quattro (Diesel e Mecca tra gli altri); e Vicini ancora con quattro (D Squared, Paco Rabanne, Roberto Cavalli, St John).
Rispetto alla precedente analisi, effettuata nel marzo del 2002, i marchi in licenza sono diminuiti del 7% passando da 159 a 148. Ma la diminuzione maggiore ha riguardato i marchi stranieri che sono passati da 87 a 77, mentre il numero di marchi italiani è rimasto pressoché invariato (da 72 a 71).
Vedi tabella che segue
Estratto da Il Sole 24 Ore del 19/03/03 a cura di Pambianconews