Il gruppo biellese Filatura di Pollone registra un deludente 2002, con perdite a 0,62 milioni di euro, da 1,28 milioni di utili dell’anno precedente. Ma l’ultimo trimestre accenna a un’inversione di tendenza.
Il progetto di bilancio consolidato approvato dal cda nei giorni scorsi mostra un calo del fatturato netto del 14% rispetto al 2001, a 22,1 milioni di euro. Il margine operativo lordo è diminuito a 0,95 milioni di euro dai precedenti 1,95 milioni, mentre il risultato operativo è passato da un valore positivo di 0,59 milioni di euro del 2001 a un rosso di 0,35 milioni.
La capogruppo Filatura di Pollone archivia il 2002 con un giro d’affari a 21,2 milioni di euro, in discesa del 15,5% rispetto al 2001, che riflette la contrazione delle vendite nazionali, a fronte di un calo più contenuto delle esportazioni in ambito Cee. Il risultato d’esercizio mostra una perdita di 0,2 milioni di euro, perciò non vi sarà distribuzione di dividendi agli azionisti.
A commento dei numeri di bilancio, l’a.d. Maurizio Maffeo ha comunicato che la società sta puntando sullo sviluppo di nuovi prodotti, per far fronte alla crisi congiunturale del settore. Seppure non orientate all’ottimismo, le previsioni per quest’anno partono dai numeri dell’ultimo trimestre 2002, connotati da una crescita del giro d’affari, in controtendenza rispetto allo stesso periodo del 2001. Inoltre, la posizione finanziaria netta resta negativa, ma è in leggero miglioramento.
Estratto da Fashionmagazine.it del 13/03/03 a cura di Pambianconews