Da B&B a Kartell le aziende del mobile italiano ristrutturano un settore delicato come quello della vendita e investono sul canale diretto.
La distribuzione, il retail, così importanti all'estero, e specialmente negli Usa, in Italia finora non hanno goduto di una particolare attenzione a causa di un mercato viziato da trent'anni di domanda superiore all'offerta. Per questo le aziende stanno correndo ai ripari.
B&B Italia, per esempio, che nel giro di � anni ha intenzione di quotarsi in Borsa, si è già attrezzata con 11 monomarca tra New York, Milano e Colonia, ma #'l'obiettivo è di metterne a punto una cinquantina nel mondo'', racconta il presidente Giorgio Busnelli, #'praticamente in tutte le capitali e le città più importanti, altrimenti non c'è possibilità di sopravvivere''.
Anche Kartell, con già all'attivo 4000 punti vendita, di cui 400 sono spazi shop in shop, e 50 sono monomarca (80 entro il 2004) nelle aree più strategiche del pianeta, ha cominciato con la stessa filosofia.
Rosario Messina, presidente di Flou, invece sui monomarca denuncia qualche riserva: #'Sono una bella idea, un magnifico biglietto da visita, ma che rischia di gravare parecchio sui bilanci perché in sostanza tutto si riduce a un grosso investimento in pubblicità tout court''.
Estratto da CorrierEconomia del 3/03/03 a cura di Pambianconews