Risultati in crescita per il Gruppo Miroglio che ha chiuso il 2002 con un fatturato di 882 milioni di euro (+6,6% rispetto all'anno precedente) e un margine operativo lordo salito del 33,7% a 99,6 milioni di euro. Stabile l'export a quota 18% sul totale del fatturato.
Per la prima volta l'abbigliamento registra ricavi maggiori del tessile con un totale di 471 milioni di euro (+10,8%). A livello disaggregato il tessile ha chiuso l'anno con i tessuti in crescita del 4,4% a 358 milioni di euro e i filati in calo del 3,6% a 79 milioni di euro.
Nel 2002 sono stati inaugurati 155 nuovi negozi per i quattro brand Motivi, Oltre, Elena Mirò e Caractère, portando a 556 il totale di boutique. Nel2003 è prevista l'inaugurazione di altri 120 negozi, prevalentemente in Italia. La catena più sviluppata è Motivi con 250 punti vendita, segue Elena Mirò, il marchio dedicato alle taglie più, che conta su 133 insegne.
La rivalutazione dell'euro nei confronti del dollaro è certamente un fattore di preoccupazione in quanto va ad incidere sulla concorrenzialità dei prodotti sui mercati mondiali.
A preoccupare inoltre sono le fabbriche in sud Italia dove è più sentita la lotta contro la concorrenza, come ha spiegato Edoardo Miroglio, amministratore delegato del gruppo. Per questo motivo sta diventando di vitale importanza l'eventualità di delocalizzare all'estero ulteriori unità produttive.