Come previsto al tempo della sua costituzione, Seri.co punta al di là dei confini per rivitalizzare e promuovere la seta made in Italy. Dal prossimo 19 febbraio, e fino al 22, il marchio comasco, insieme a Ice e il Tessile di Como prenderà parte, con le proprie aziende iscritte, al Stib di Barcellona. Obiettivo è quello di riportare la realtà serica italiana ai fasti di appartenenza, magari riuscendo ad invertire in breve tempo il trend negativo che ha caratterizzato l'export nel periodo gennaio-settembre 2002, attestatosi a 2,2%.
Restando in tema con la kermesse catalana, la certezza è che il mercato spagnolo sia rimasto un affezionato partner della seta di produzione italiana. Da una parte infatti è proprio dal distretto lariano che arriva la maggior parte dei tessuti importati dallo stato iberico (per un valore di 19,13 milioni di euro), che precede India, Francia e Germania, dall'altra, in un periodo, quello scorso dove anche la Spagna ha drasticamente diminuito la propria domanda, scesa del 6,1%, il prodotto made in Italy ha invece incassato un notevole successo, incrementando il proprio peso sul volume totale e passando dal 61,8% del 2001 al 64,8% dei primi 9 mesi del 2002.
Estratto da Modaonline del 11 febbraio a cura di Pambianconews