Aveva compiuto 29 anni da pochi giorni, Francesco Trussardi. E appena adesso, a quasi quattro anni dalla morte del padre Nicola che gli aveva lasciato sulle spalle le maggiori responsabilità aziendali, stava imparando a sorridere in pubblico in modo naturale e meno contratto. Francesco, già avviato dal padre negli affari dell' azienda, divenne il capofamiglia e si rimboccò le maniche affrontando gli intricati problemi finanziari. La sorella Beatrice assunse il compito di rinnovare lo stile della maison e di continuare l'opera del padre, facendo vivere la Fondazione Nicola Trussardi e il Marino alla Scala Center, e battendosi per realizzare a Milano la Città della Moda.
Nel back-stage, lei parlava di moda e lui rispondeva invece alle domande che riguardavano il business. E così era accaduto anche lo scorso 14 gennaio quando, al termine della presentazione della collezione maschile, proprio Francesco aveva fatto il quadro della situazione: il 2002 per il gruppo Trussardi, aveva spiegato, era stato un anno molto importante. A luglio era stata 'delistata' la Rotondi Evolution, con un'opa totalitaria sulle azioni che aveva avuto successo e che era costata 12,7 milioni di euro. Il bilancio si era chiuso con un fatturato consolidato di 125 milioni di euro, cresciuto del 3%, e con un Ebitda dimezzato (a causa della riorganizzazione del gruppo e dell'opa) a 9,95 milioni di euro. Un risultato di cui Francesco parlava con orgoglio, soprattutto perchè era il segno di una strategia che egli stava portando avanti con decisione: quella di concentrarsi nella pelletteria, affidando ai licenziatari le altre produzioni.
In coerenza con questa scelta, Francesco aveva appena messo a segno un importante accordo con Vestimenta per la produzione e distribuzione di tutto l'abbigliamento uomo. E prima, a dicembre, aveva annunciato un'intesa, produttiva e commerciale, con la giapponese Mitsui. Francesco Trussardi ormai era più sicuro di sè, aveva acquisito carisma e capacità comunicativa. Era gentile come il padre e come lui aveva anche una grande passione per le auto e per la velocità.
Estratto da Ansa.it del 26/01/03 a cura di Pambianconews