L'Italia ha raggiunto il terzo posto assoluto (dopo Germania e Bielorussia), come partner commerciale della Russia (interscambio vicino ai 12 miliardi di euro a fine 2002 e una crescita di oltre l'11 % del nostro export), ma i dati sono sottostimati di almeno il 20-30%, perché molti prodotti italiani arrivano a Mosca attraverso altri Paesi Ue o dell'Europa orientale.
Gli investimenti italiani, pur ancora modesti rispetto a quelli tedeschi, americani e britannici, sono passati da 116 milioni di dollari nel 2000 a 235 milioni nei primi nove mesi del 2002. Ma solo tra dicembre e gennaio, nomi come Gancia ed Ermenegildo Zegna hanno annunciato il loro interesse crescente per il mercato russo. Tuttavia questo tipo di penetrazione, per quanto incoraggiato dalle autorità locali, non sempre può piacere a tutti. Vedi tabella che segue
Estratto da Il Sole 24 Ore del 16/01/03 a cura di Pambianconews