L'esame comparato dei fatturati delle prime dieci aziende dell'arredo e quelle della moda, realizzato da Pambianco Strategie di Impresa, fornisce indicazioni interessanti. Il confronto, fatto sui bilanci del 2001, mostra che tra i due settori in quanto a fatturato esiste un rapporto di 1 a 8, visto che il ricavo medio fra le top ten dei mobili è di 213 milioni di euro rispetto ai 1.568 milioni di euro della moda. «A consolidare il sistema moda hanno certamente contribuito le numerose acquisizioni avvenute negli ultimi 5 anni, commenta Carlo Pambianco, presidente della Società. Ma anche il settore casa sta avviando un graduale processo di concentrazione».
Ai primi posti della classifica dei mobili si trova Natuzzi con un fatturato di 788,3 milioni di euro, seguita da Snaidero, Chateau D'Ax, Disano e Scavolini. Tutte aziende che, sebbene abbiano prodotti di qualità, poco hanno a che fare con il design nella sua accezione più propria. La prima azienda che fa design la troviamo al sesto posto di questa classifica ed è Cassina, con un fatturato di 129,7 milioni di euro, seguita da Targetti Sankey, Calligaris, I Guzzini e B&B.
Sempre scorrendo la classifica si vede che la media dell'utile netto è del 7,6% per la moda rispetto al 5,6% dei mobili. La capitalizzazione, invece, è migliore nel settore dei mobili (58 6% rispetto al 51,8%) segno che il settore gode di ottima salute e dispone delle risorse necessarie per accelerare il suo processo di crescita nei mercati internazionali. (vedi tabella che segue)
Estratto da Affari & Finanza del 13/01/03 a cura di Pambianconews