Il quarto albergo, a ridosso del Ponte Vecchio a Firenze, aprirà ai primi di gennaio 2003, ultimo tassello di un «villaggio sull'Italian life style moderno» nel centro storico fiorentino di cui fanno parte altri tre hotel. Ma i progetti nella h�tellerie di Leonardo Ferragamo, amministratore delegato della Italfrance, la holding che nell'ambito del gruppo Ferragamo si occupa delle attività diversificate, sono ambiziosi.
«Stiamo valutando la possibilità di esportare all'estero questa formula», spiega Ferragamo, che, oltre a seguire a titolo personale dal 1998 il gruppo Nautor (famoso per le barche a vela marchio Swan) di cui è presidente e maggiore azionista, già nel 1995, in anticipo su altre società del lusso, ha costituito la Lungarno alberghi per trasferire nel settore turistico-alberghiero i canoni di stile che contraddistinguono i prodotti della maison famosa per le calzature.
I conti fanno ben sperare. Il 2001 si è chiuso con un giro d'affari di 13,1 milioni di euro, saliti a 13,9 nel 2002 nonostante la crisi del turismo. E per il 2003 si punta a oltre 18 milioni di euro.
Estratto da Panorama del 20-12-02 a cura di Pambianconews