Pambianco Head Hunting, divisione di Pambianco Strategie di Impresa, specializzata nella ricerca di executive nel settore, ha fatto una radiografia del reddito 2002 degli operatori delta moda. Di gran lunga al primo posto, con stipendi che possono arrivare ai 750 mila euro nelle fasce più alte, c'è proprio chi disegna i modelli che poi si vedranno sfilare in passerella. Che nel bilancio della casa pesa più dello stesso direttore generale o dei responsabili commerciale, di prodotto, di filiale estera, le funzioni al top nei guadagni delle griffe.
L'indagine è stata effettuata su 220 aziende del settore moda allargato al lusso: abbigliamento, sportswear, calzature, pelletteria, cosmetica, profumi, gioielli a orologi. Sono stati intervistati 320 manager, comprendendo realtà diverse, ma comunque legate a parametri di mercato. Per stilisti e top manager, naturalmente, alcuni picchi non sono rilevabili: «In aziende come Gucci il top è fuori classifica», dice Laura Vannucchi, responsabile dell'Head Hunting dello studio Pambianco.
Come se la sono cavata nel 2002 i protagonisti del made in Italy più celebrato net mondo? «Complessivamente non abbiamo rilevato variazioni rispetto all'anno precedente», dice Laura Vannucchi. Fra tutti, il più gettonato dal mercato è stato il direttore generale. Anche se l'economia era in frenata, nel 2002 ci sono state acquisizioni (Pambianco ne ha registrate 47, totali o parziali, da parte di aziende italiane). «C'è la necessità di avere persone con forti competenze gestionali per integrare le attività», conclude Laura Vannucchi.
Estratto da Il Mondo del 20-12-02 a cura di Pambianconews