Domani Louis Vuitton festeggia il suo nuovo negozio fiorentino. E' il secondo global store italiano e si trova nella centralissima via Strozzi. «Ci aspettiamo di arrivare ai 100 milioni di euro di fatturato entro l'anno prossimo», commenta Marcello Bottoli, presidente e ceo della Louis Vuitton Malletier. L'Italia è il secondo mercato europeo, dopo la Francia, con 14 negozi all'attivo. Louis Vuitton rimane di gran lunga il marchio più profittevole di Lvmh rappresentando circa il 70% dell'utile operativo del gruppo e il 30% del fatturato.
Gli analisti stimano che la società chiuderà l'anno a 2.783 milioni di euro, segnando un +1,5% nei ricavi rispetto all'anno precedente e con un margine operativo del 46,7%. La società aveva archiviato il 2001 a 2.700 milioni di euro (+9%). Bottoli definisce il 2002 comunque «un ottimo» anno per Louis Vuitton che ha proseguito nella politica di investimento sia sul fronte retail che con il lancio di nuovi prodotti.
Intanto la maison francese prosegue il processo di diversificazione merceologica. Si sono aggiunti gli accessori tessili, le cravatte, la gioielleria e da quest'anno gli orologi. Niente viene fatto su licenza. Tutta la catena economica viene controllata direttamente compreso tutto il retail. L'anno prossimo verranno aperti tra i quindici e i venti negozi e si darà particolare enfasi
ai nuovi mercati.
Estratto da Affari & Finanza del 25-11-02 a cura di Pambianconews