Il gruppo Tiffany, nel primo semestre dell' anno, nonostante l'inevitabile crisi seguita all'11 settembre e un calo degli utili del secondo trimestre del 9,3%, ha registrato un tasso di crescita del 2,9%, rispetto all'anno precedente e annuncia l'apertura a Parigi di una nuova boutique, la seconda. A rivelare le novità della prestigiosa griffe a stelle e strisce è Cesare Settepassi, presidente e a.d. della Tiffany & Co Italia spa, che ha presentato a Roma, nella boutique di via del Babuino, la nuova collezione di orologi Tiffany Mark.
''La crisi si è inevitabilmente sentita anche per il gruppo Tiffany, ha spiegato Settepassi, ma il contraccolpo è stato avvertito relativamente, poichè nell'ultimo lustro le vendite erano aumentate del 10% l'anno. Tiffany è passato da 150 milioni di dollari di fatturato del 1984 a 1 miliardo 600/mila dollari attuali. Se le vendite sono calate negli Usa e in Giappone, i mercati europei hanno retto bene''.
''Entro dicembre apriremo a Parigi il secondo negozio, vicino place de la Madaleine. In futuro sono previste aperture a Madrid, Berlino, Dusseldorf, Montecarlo. Tiffany conta oggi, tra punti vendita e negozi, quota 236'', conclude Settepassi.