Prende il via oggi Momi-Modamilano, la kermesse dedicata alla moda femminile negli spazi di Fiera Milano. Su 27 mila metri quadrati di superficie espositiva, 300 case di moda, di cui 68 straniere e provenienti da 15 differenti paesi, presenteranno, fino al 30 settembre, le proprie collezioni di pr�t-à-porter femminile per la primavera/estate 2003. In calendario per il Momi tante novità, che guardano alla moda, all'arte e al design.
In linea con l'evoluzione imposta dalla dinamicità fashion system e per agevolare i buyer nella visita, il Momi è diviso in due macroaree: Momi luxury, per target più sofisticati e lussuosi, e Momi trend, per target creativi e innovativi. Per i giovani stilisti debutta invece lo spazio Light, che raccoglie infatti creazioni minimal glamouros di giovani talenti. Non manca The closet, l'esuberante sezione dedicata alle fashion addict, che alla sua terza edizione ospiterà dieci note griffe internazionali. Infine Accessories e Bridal, gli spazi dedicati rispettivamente ai bijou e alle collezioni sposa 2003.
Si tratta di tante iniziative quindi per favorire una ripresa del mondo della moda, influenzato dal clima economico generale piuttosto difficile. Secondo elaborazioni di Sistema moda Italia su dati Istat, in particolare, la moda esterna femminile made in Italy (vestiario esterno, maglieria e abbigliamento in pelle) nei primi cinque mesi del 2002 ha accusato una flessione complessiva del 4,6%, causata soprattutto dal calo della capacità di assorbimento di tre dei cinque maggiori mercati di sbocco: Usa, Germania e Giappone, che hanno infatti ridotto i propri acquisti rispettivamente del 20,5%, del 16,8% e dell'8,7%. In crescita invece Francia (+2%) e Regno Unito (+15,2%).