L'azienda del lusso Gucci ha registrato un calo degli utili nel secondo trimestre leggermente superiore alle attese e ha annunciato che potrebbe non raggiungere il target previsto sugli utili per azione 2002 se le condizioni del mercato non miglioreranno.
L'utile netto netto è sceso del 55% a 42,8 milioni di euro da 95,4 milioni dello stesso periodo dell'anno passato, al di sotto del consensus degli analisti che si attestava a 45,7 milioni ma comunque all'interno del range tra 40,5 e 53,1 milioni di euro. La società ha inoltre abbassato le sue stime sui ricavi per l'intero anno a 2,6 miliardi di euro da 2,7 miliardi e ha detto che, mentre la sua divisione chiave ha registrato un trend positivo del fatturato a settembre, un calo delle vendite significa che probabilmente non riuscirà a raggiungere l'obiettivo di un utile netto per azione dell'intero anno di
2,60 euro.
''Continuo a credere, basandomi sui più recenti dati sulle
vendite, che il gruppo Gucci può centrare gli obiettivi del 2002 … tuttavia, c'è il rischio che la domanda, a causa della situazione politica-economica, può indebolirsi causando una flessione dei nostri risultati leggermente al di sotto degli
obiettivi'', dice in una nota Domenico Sole, ad di Gucci.