Mandarina duck, la brand bolognese che fa capo alla Finduck debutterà nel mondo del pr�t-à-porter con una collezione ad hoc che verrà messa in distribuzione a partire dalla primavera/estate 2003. Partner produttivo dell'avventura, che inizialmente si svilupperà soltanto all'interno del mercato europeo, sarà la Mondrian, con cui è stato siglato un contratto di produzione. Tutta l'area creativa e quella distributiva verrà gestita direttamente dal management della Mandarina duck.
«Era un progetto a cui stavamo lavorando da parecchio tempo. In questi anni abbiamo lavorato per mettere insieme tutte le singole tessere. Abbiamo presentato qualche look e qualche capo spot per testare il mercato. Ma ora siamo pronti per partire», ha spiegato Marco Bizzarri, direttore generale del gruppo Finduck. A curare creativamente il progetto sarà George Gottl, designer della scuderia Mandarina con un passato da Nike. Anello produttivo sarà invece la Mondrian di Vignola (Modena). Il primo passo del piano retail sarà infatti l'approdo in Europa. L'obiettivo è quello di raggiungere, entro l'anno, una rete composta da circa 60 multimarca top level.
Forte di un 2001 chiuso con un giro d'affari di 103 milioni di euro (+20%) e un utile operativo lordo (ebitda) di 12,9 milioni di euro (raddoppiato rispetto al 2000), il gruppo Finduck punta a crescere anche nell'esercizio 2002. «Posso dire che i primi sei mesi dell'anno sono stati più che positivi», ha poi detto, «le vendite sono cresciute del 20% e per noi è un ottimo traguardo. Contiamo di rispettare lo stesso trend per tutto l'anno, chiudendo il 2002 con ricavi per 110 milioni di euro».
Intanto la prossima tappa di sviluppo sarà concentrata ancora una volta su Parigi. Nel gennaio del 2003 si consumerà infatti il cambio di indirizzo dello store francese. Il flagship al 219 di rue Saint Honoré verrà chiuso per lasciare il posto a Helmut Lang. E la brand di accessori traslocherà in una location ancora top secret.