Nicolas G. Hayek, presidente di Swatch Group, l'aveva detto che così non andava: «Sarebbe come se io andassi da Leonardo da Vinci e gli chiedessi di dipingere uno splendido quadro, ma senza firmarlo. Perché voglio firmarlo io. Lei lo compra e si trova in casa un “autentico” Leonardo da Vinci firmato Hayek. La qualità dell'opera non muta e quindi non si può certo parlare di truffa, ma le sembra giusto? Le sembra onesto?». Il maggior produttore svizzero di movimenti per orologi è proprio lo Swatch Group, che possiede molte fabbriche fra cui Eta, Frederic Piguet e Nouvelle Lemania. Swatch Group consegna parti di movimento, che in seguito vengono assemblate da altre fabbriche o direttamente da altre marche d'orologi, movimenti completamente montati e personalizzati con il nome della marca (ma la cui origine è comunque identificabile), oppure movimenti finiti e non personalizzati. Questi movimenti possono poi essere personalizzati con l'aggiunta di moduli specializzati in funzioni particolari, le cosiddette «complicazioni».
A fine luglio Eta, la maggior fabbrica di movimenti dello Swatch Group, ha informato i propri clienti che, su richiesta di alcuni di loro, le forniture di movimenti non montati andranno diminuendo gradualmente fino al 2005, mentre dal 2006 Eta consegnerà solo movimenti montati e ben identificabili. La reazione è stata violenta: a fine agosto i principali giornali svizzeri (L'Exprès, Le Temps, La Tribune de Geneve) si sono occupati del caso ospitando le opinioni di quanti comprano i movimenti da Eta. La principale accusa è quella di mandare sul lastrico migliaia di lavoratori, quelli che lavorano per le fabbriche che assemblano i movimenti.
Hayek, in risposta, ricorda che la Svizzera degli orologi soffre da anni di una cronica penuria di tecnici: quelli che perderanno il lavoro, durante il graduale processo di cambiamento, verranno immediatamente riassorbiti dalla stessa Eta o dalle aziende che nel frattempo si attrezzeranno per produrre movimenti in proprio. Ed è proprio questo il punto, l'accusa che serpeggia sotterranea, sia pur se nessuno ha il coraggio di esprimerla con chiarezza: consegnando movimenti smontati, da assemblare, la Eta per molti anni ha consentito ai produttori d'orologi di far credere che movimenti di provenienza Eta fossero farina del proprio sacco.