Il gruppo statunitense DuPont nel secondo trimestre 2002 ha visto balzare gli utili a 543 milioni di dollari (545,7 milioni di euro), rispetto alla perdita di 213 milioni di dollari fatta registrare nello stesso periodo dello scorso anno. L'azienda prevede #'un sostanziale miglioramento nel secondo semestre''.
#'Stiamo beneficiando dei passi fatti per garantirci una crescita sostenibile'', ha affermato l'amministratore delegato di DuPont Charles Holliday, facendo riferimento al deciso taglio dei posti di lavoro, alla chiusura di alcune unità produttive, allo spin-off della divisione #textiles and interiors' e alla riorganizzazione del gruppo in cinque segmenti di business.
Il fatturato totale conseguito nel secondo trimestre è di 7,4 miliardi di dollari rispetto ai 7,8 miliardi del secondo trimestre 2001. In Europa il fatturato è sceso del 5% a 1,8 miliardi di dollari. Riguardo alla divisione DuPont Textiles & Interiors, la modesta crescita delle vendite è stata attenuata da prezzi più bassi. Su base confrontabile, il fatturato avrebbe registrato un incremento del 2%. Il margine operativo al netto delle imposte è arrivato a 91 milioni di dollari dai 7 dell'anno precedente.
DuPont, che ha sede a Wilmington, ha inoltre raggiunto accordi per l'acquisizione dell'azienda chimica ChemFirst di Mississippi per 408 milioni di dollari. La compagnia, che ha 480 dipendenti e filiali in Usa, Scozia e Giappone, ha registrato nel 2001 un fatturato di 278 milioni di dollari.