Un esercizio 2002 che punta a vendite per 21 milioni di euro. è questo l'obiettivo della Nannini, azienda fiorentina specializzata nella produzione di accessori femminili. La griffe toscana, forte di un giro d'affari 2001 di 19 milioni di euro, punta infatti ad archiviare l'esercizio in corso con una crescita del 10,5%. L'intenzione del management è quella di potenziare il core business delle borse e della piccola pelletteria, che nel 2001 hanno rappresentato il 65% del fatturato. E allo stesso tempo sviluppare anche le calzature (25%) e il pr�t-à-porter donna (10%).
Nel frattempo l'azienda fiorentina ha continuato il suo piano per espandere la propria piattaforma distributiva. L'intenzione è infatti quella potenziare l'export, che attualmente rappresenta circa il 29% del fatturato. Il primo mercato è quello europeo, che assorbe il 45% del totale esportato, seguito a ruota dal Far east (25%), dall'America (17%) e dal Middle east (13%). Ma l'obiettivo fissato dal management è uno solo: chiudere l'esercizio 2003 con una quota export pari al 40% del giro d'affari.
è stato dato il via a un importante progetto retail che come primo step ha visto l'inaugurazione di una boutique a Bruxelles. Ma l'espansione distributiva ha toccato anche altri lidi top. In primis Aruba, uno degli shopping paradise dei Caraibi. A Jakarta è stato battezzato un grande shop dedicato al mondo della griffe pellettiera, che si trova all'interno dello shopping center Plaza Indonesia. Ma Nannini ha rinforzato anche la propria posizione nell'area nipponica. Forte di un monomarca a Osaka e di uno store a Tokyo, nell'area di Aoyama, la brand ha battezzato altri tre corner all'interno di un trittico di importanti department store. Il tris di punti vendita, tutti e tre a Tokyo, saranno da Odakyu, a Shibuya, da Sogo a Yokohama e da Tokyu a Shinjuku.