Falsifìcazione di bilancio. Questa l'accusa mossa contro Hugo Boss in un ricorso (una class action) presentato negli Usa da due studi legali, tedesco e americano, che ne danno notizia.
Gli avvocati, in difesa degli azionisti che hanno acquistato titoli Hugo Boss tra il 5 novembre 2001 e il 28 maggio 2002, contestano alla controllata tedesca di Marzotto di aver dissimulato il valore reale del fatturato negli Usa. No comment della società, che ha perso il 6,7% alla Borsa di Francoforte.
II ricorso – spiegano gli avvocati – è stato depositato al Tribunale di New York e riguarda anche due ex dirigenti di Hugo Boss negli Usa. II gruppo aveva denunciato in passato «problemi di inventario» negli Stati Uniti.