It holding snocciola i risultati dell'operazione di aumento di capitale partita lo scorso 10 giugno e terminata il 1� luglio. In base a quanto dichiarato dalla società attiva nella produzione e distribuzione di pr�t-à-porter sono stati sottoscritti quasi 36,5 milioni di titoli, pari al 79,65% del totale delle azioni ordinarie oggetto dell'offerta (45,744 milioni). Come già anticipato contestualmente all'annuncio dell'operazione, all'aumento hanno aderito Pa investments (attraverso la quale viene trasmesso il controllo su It holding da parte del suo amministratore delegato Tonino Perna) con una quota del 64,26% e l'architetto Gianfranco Ferré, recentemente diventato socio del gruppo molisano con una quota del 2,83%.
Meno chiara la reazione all'operazione di Luigi Giribaldi, che dopo una serie di operazioni speculative sul titolo aveva raggiunto lo scorso mese (sia a proprio nome sia tramite la Banca del Gottardo) una fetta del capitale vicina al 29%. Secondo fonti vicine alla società molisana, il raider monegasco avrebbe sottoscritto l'aumento soltanto in parte, lasciando così che l'operazione produca un impatto diluitivo sulla sua quota di circa quattro punti percentuali.
Al termine del periodo di offerta sono rimasti non esercitati circa 40,73 milioni di diritti di opzione per la sottoscrizione di poco più di 9,3 milioni di azioni It holding. I titoli non esercitati saranno offerti in borsa durante tutte le sedute della prossima settimana a cura di Bipielle Santander central hispano sim.