Blitz a sorpresa della cordata dei coreani per l'acquisto della Fila, la controllata di Hdp presente nell'abbigliamento sportivo. La cordata, che ha come riferimento il colosso Samsung, ha bussato alla porta della holding guidata dall'amministratore delegato Maurizio Romiti e ha lasciato capire di essere pronta al grande passo. Una dichiarazione d'intenti che ha acceso gli entusiasmi di Romiti junior, desideroso di chiudere entro l'estate il capitolo spinoso della vendita di Fila, la seconda dismissione chiave dopo Valentino. Ma non è così facile perché i risultati aziendali continuano a essere negativi nonostante qualche segnale di ripresa, molto timido per la verità, sul fronte rappresentato dal mercato americano.
Così Continental e Golden gate prendono tempo, la Vf corporation aspetta il momento giusto per chiudere l'acquisto a prezzi di svendita, la cordata d'investitori svizzeri e tedeschi che ha come riferimento l'ex manager di Adidas, René Jaggi, resta alla finestra. Per questo le avance dei coreani sono state apprezzate. La Fila in Corea presidia quote di mercato significative e fa moda. Anche perché risulta molto forte nel marketing e nella distribuzione.
In particolare la società controlla i canali distributivi sia grazie alla presenza diretta sia con la formula del franchising. Inizialmente, i coreani si sono fatti avanti dicendosi interessati soltanto alle attività nel paese e a quelle negli Stati Uniti che, al contrario, rappresentano una fonte clamorosa di perdite. L'idea era di proporre una sorta di compensazione tra la società coreana (che appunto marcia a pieno ritmo) e quella americana (con i bilanci in profondo rosso). Ora però c'è disponibilità per considerare un'offerta globale per tutte le attività Fila.