La maison romana Fendi, controllata dal conglomerato del lusso Lvmh, ha sottoscritto un accordo di collaborazione con una società specializzata nel capospalla «napoletano», la Ma.co di Fidenza. Il patto, della durata di cinque anni, prevede la produzione esclusiva della parte formale della linea Fendi uomo, quindi giacche e pantaloni da giorno ma anche abiti da soirée e smoking.
«L'accordo parte dalla primavera-estate 2003», ha detto Giancarlo Di Risio, da febbraio amministratore delegato di Fendi, «e rappresenta un passo significativo nell'ambito della profonda ristrutturazione della società e dello sviluppo dei valori aggiunti del marchio. Per l'uomo è importante l'aspetto qualitativo e Ma.co è un partner specializzato negli abiti semi sartoriali di altissima qualità. Non per niente ha origini napoletane».
Per l'uomo Fendi prevede uno sviluppo interessante: oltre alla gamma formale, che farà da piattaforma al progetto fashion, verranno sviluppati infatti anche gli accessori e le scarpe. «Ci stiamo organizzando internamente», ha proseguito Di Risio, «per assumere sempre più autonomia e identità imprenditoriale. Stiamo rigirando sottosopra l'azienda (il 2001, a fronte di 265 milioni di euro di ricavi consolidati, si è chiuso con una perdita netta di 20 milioni di euro) e la collezione uomo p/e 2003 rappresenterà il primo passo della rimonta di Fendi».