Trimestre in forte frenata e conto economico in rosso per il gruppo Coin. Il Cda presieduto da Vittorio Coin ha approvato ieri a Mestre il consuntivo al 30 aprile scorso, relativo ai primi tre mesi dell'esercizio 2002/2003. I ricavi consolidati del gruppo hanno toccato i 343,6 milioni di euro contro i 395,8 del corrispondente periodo 2001. E il primo bilancio intermedio salda con un margine operativo lordo di 1,2 milioni di euro (contro i precedenti 17,1 milioni) e risultato prima delle imposte negativo per 26,7 milioni di euro: era di 7,5 milioni il rosso del primo trimestre 2001, che beneficiava dei “badwill” previsti contrattualmente dall'acquisizione del gruppo tedesco Kahfhalle.
La nota Coin, firmata dall'amministratore delegato Paolo Ricotti, sottolinea l'impatto negativo delle operazioni in Germania, mentre il gruppo ha registrato tendenze migliori in Italia. Le attività Kaufhalle, rilevate l'anno scorso, sono in fase di ristrutturazione e hanno registrato (nel non food) ricavi in calo da 43,1 a 32,7 milioni di euro, anche a causa della chiusura temporanea di sei punti di vendita.
Il marchio Oviesse si è attestato su un +3%, anche grazie a nuove aperture: 4 negozi convertiti da Standa. La completa ristrutturzione dei negozi Standa, seconda la nota, è prossima alla conclusione, con la riconversione o la cessione di 14 negozi residui. Oviesse, in ogni caso, chiude il trimestre in perdita per 23,2 milioni di euro contro il pareggio “con badwill” dell'aprile 2001. Il marchio Coin, dal canto suo, è progredito nelle vendite dello 0,5% invertendo la tendenza della seconda metà del 2001.