Sono piani di sviluppo da grande multinazionale quelli di Enrico Bracalente, amministratore unico di NeroGiardini. «Apriremo nel giro di tre anni otto negozi monomarca sia in Italia sia all'estero. Il primo entro la fine del 2002 a Milano», ha spiegato il manager, «seguiranno poi Firenze e Roma. Per quanto concerne il resto d'Europa ci stiamo focalizzando sulle città di maggior riferimento come Parigi, Londra, Bruxelles, Copenaghen e Berlino».
«In un mercato in crisi», ha sottolineato Bracalente, «noi possiamo vantare crescite molto importanti. Abbiamo chiuso il 2001 con un fatturato di 24 milioni di euro e stimiamo di raggiungere nel 2002 quota 35 milioni. Ma l'obiettivo che più mi sta a cuore è chiudere il 2003 a quota 50 milioni di euro, traguardo che ci eravamo posti per il 2005». Anno importante il 2005 perché, se tutto procederà come nei piani del management dell'azienda di Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) quello sarà l'anno della quotazione in borsa.
Obiettivi a breve termine, oltre i negozi italiani, anche la creazione di reti commerciali nei paesi del Nordeuropa. «I negozi esteri arriveranno in un secondo momento», ha aggiunto Bracalente, «nel 2001 il 95% del nostro fatturato è stato realizzato in Italia. Da qui vogliamo partire per costruire anche una nostra realtà estera. Stiamo affrontando il mercato tedesco al quale ci siamo accostati partecipando a due fiere di settore e costruendo una rete commerciale. In contemporanea stiamo creando uno staff di vendita nel Benelux per raggiungere l'intera Europa del Nord».