Dopo Michele Scannavini, che lo scorso mese di febbraio ha lasciato la carica di amministratore delegato ed è stato sostituito da Marco Isaia, sarà l'attuale direttore finanziario Euro Trapani ad abbandonare la società biellese. La partenza del top manager, che abbandona Fila per intraprendere nuove opportunità di carriera, è stata fissata alla fine del mese di giugno. Da quel momento in poi la carica sarà ricoperta, fino alla nomina di un nuovo chief financial officer, da Enzio Bermani, già direttore finanziario prima di Trapani, che è entrato nella società controllata da Hdp a luglio del '99 dopo le esperienze in Pirelli e Fiam group.
Fila ha chiuso l'esercizio 2001 con una perdita netta di 125,3 milioni di dollari (circa 145 milioni di euro) registrando un incremento del 90% rispetto alla perdita di 66,1 milioni di dollari con la quale si era concluso il 2000. Il volume d'affari realizzato dal marchio di calzature e abbigliamento sportivo quotato a Wall Street si è attestato a quota 977,2 milioni di euro, subendo una flessione del 3% dovuta principalmente alla chiusura di alcune filiali alla fine del 2000 e alla cessione di Dorotennis.
Nel primo trimestre 2002, Fila ha visto crescere il suo portafoglio ordini negli Stati Uniti del 26%. Nel primo trimestre 2002, il fatturato è rimasto stabile a quota 258,7 milioni di euro, mentre la perdita netta è passata da 20,7 a 31,6 milioni di euro a causa delle differenze di cambio negative in Argentina che hanno pesato sul conto economico per 18 milioni di euro.