Attraverso la Lvmh fashion group, il polo francese guidato da Bernard Arnault ha acquistato una quota di minoranza della Kenzo Takada sa, la società che fa capo alla persona fisica del designer nipponico. Secondo quanto risulta a MFF, la quota rilevata sarebbe pari al 17% del capitale totale. Ma al momento non trapelano indiscrezioni in merito alla cifra versata dal gruppo capitanato da Arnault. Scopo dell'operazione, che è stata attuata nei giorni scorsi, sembra essere il finanziamento del progetto Yumé, una collezione disegnata dallo stesso Kenzo Takada che nel '99 aveva annunciato di volersi ritirare dalle scene fashion internazionali.
«Lvmh è entrato nel capitale della Kenzo Takada sa con una partecipazione minoritaria», ha spiegato Pierre Lesy, direttore generale della Kenzo Takada sa, «questa società fa capo al signor Kenzo ed è separata dalla Kenzo sa, posizionata all'interno del gruppo Lvmh». Quest'operazione sembra dissolvere le nuvole di mistero che avevano accompagnato il rientro di Kenzo Takada. Perché lo stilista ritornerà sotto i riflettori per presentare l'etichetta Yumé, che sarà sostenuta proprio dai capitali freschi apportati da Lvmh. In questo modo viene messo uno stop anche ai rumor sul ruolo che Kenzo Takada avrebbe potuto ricoprire all'interno della sua maison, guidata creativamente da Gilles Rosier (pr�t-à-porter femminile) e Roy Krejberg (pr�t-à-porter uomo).